Turbine idroelettriche



Osservando un bacino d'acqua, naturale o artificiale a quota elevata, comprendiamo quale enorme quantità di energia potenziale sia racchiusa nella massa d'acqua a quella altezza.

Le usuali centrali idroelettriche sfruttano dislivelli considerevoli per produrre elettricità.

Se potessimo osservare, per così dire, la massa d'acqua nel suo complesso che, a quote mediamente meno elevate, scorre verso il mare, ci accorgeremmo che essa è maggiore di quella contenuta negli attuali bacini idroelettrici a quote elevate.

Ed anche il dislivello complessivo, sommatoria dei tanti piccoli dislivelli delle acque distribuiti nelle valli, è imponente.

Storicamente particolari macchine idrauliche hanno utilizzato questo potenziale energetico per fornire energia ad attività artigianali, industriali ed agricole, per esempio mulini per macinare il grano, macchine per l'industria metallurgica, sollevatori d'acqua per l'irrigazione agricola.

Le turbine idrauliche brevettate per piccoli dislivelli e quelle brevettate per acqua corrente sfruttano le fonti energetiche sopra descritte.

Le idro turbine per dislivelli contenuti sono robuste e compatte, dotate di automatismi, regolazioni dei flussi, salvaguardie e protezioni dei rotori.

Il generatore elettro idraulico brevettato per piccoli dislivelli riguarda particolari turbine idroelettriche che funzionano sfruttando dislivelli dell'acqua limitati ( 0,5 - 16 m ). 

Nelle zone così dette pianeggianti possono essere presenti corsi d'acqua nei quali l'acqua compie piccoli salti di livello, inoltre scarichi industriali, ed acque reflue da depuratori possono essere sfruttati per produrre energia idroelettrica.

A parità di salto e portata, rispetto alla turbina a vite di Archimede, la turbina idroelettrica brevettata per piccoli salti, è apprezzabilmente più efficiente e potente. Le parti in movimento della turbina sono protette e non comportano assolutamente pericolo. L'acqua che agisce sulla turbina non subisce movimenti fortemente vorticosi come quelli causati dalla coclea di Archimede.

La turbina idroelettrica per piccolo salto ha una efficienza di trasformazione dell'energia meccanica potenziale in elettrica di circa il 96%.

Se a monte l'acqua scorre verso la turbina, la turbina trasforma in energia elettrica, oltre che l'energia meccanica potenziale, anche l'energia cinetica posseduta dall'acqua, a monte della turbina.

L'idro generatore elettrico rispetta l'eco sistema, ed in particolare la fauna ittica; i pesci possono risalire.

L'energia, prodotta da idro generatori per piccoli dislivelli, distribuiti sul territorio e collocati nelle vicinanze di insediamenti civili industriali ed agricoli, può venire immediatamente utilizzata in loco senza costi di trasporto

Per esempio, gli impianti di depurazione delle acque consumano energia, parte della quale può essere recuperata mediante particolari turbine idroelettriche che funzionano con le acque in uscita dal depuratore. 

Particolare applicazione è l'utilizzo diretto di energia, recuperata mediante i generatori azionati dalle acque reflue, la quale contribuisce a far funzionare impianti industriali e di depurazione, senza trasformare energia cinetica in elettrica e poi successivamente energia elettrica in cinetica e quindi senza perdita di energia dovuta alle trasformazioni di energia.